Due concetti fondamentali per inquadrare cos'è il Viral Marketing, "costo ridotto" e "grande diffusione". Tutto cioè che è marketing e cozza con questi due concetti, non è virale e non fatevi ingannare dagli spacciatori di viral marketing. Uno strumento di verifica della "viralità" è la curva di diffusione dell'oggetto che deve essere strettamente esponenziale (y=a^x).


L'azione è di diffondere il nostro "prodotto" attraverso un altro strumento veicolante, gratuito, semplice e veloce.

Un semplice esempio di strategia di marketing virale è l'azione messa in piedi da Hotmail. In un anno 12 milioni di nuovi utenti di posta con un semplice messaggio in coda ad ogni email: "Anche tu puoi ottenere il tuo indirizzo email gratuito su www.hotmail.com". 

Tre ottimi esempi di viral marketing che propongo spesso:

  1. E-book. Avere prima di tutto una conoscenza e saperla mettere su carta. La strategia è di concedere gratis una copia del nostro ebook con la clausola di lasciare inalterati i contatti e favorire "ad copy".
  2. Infographics. Disegnare una tavola grafica che riguardi la vostra attività, un aspetto di questa o un passaggio mentale. Includete il vostro contatto come autore e date il permesso di pubblicare la tavola grafica in altri siti web.
  3. Software. Condividere una piccola web app, una toolbar o una versione trial di un tuo software con i visitatori del tuo sito. Come negli esempi precedenti dovremmo inserire contatti e ad copy per pubblicizzare il nostro messaggio finale.

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